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L'Iniziazione Martinista |
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L'Iniziazione
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Di
conseguenza, l'Iniziazione Martinista deve essere interpretata come il
principio:
A, - di un nuovo stato;
B, - in una nuova strada.
Partiamo
dell'idea basilare che il profano è una persona che vive in un stato di
tensione spirituale e desidera fortemente fare chiarezza nel proprio
essere. Egli si sforza di uscire da questo stato ma è consapevole che non
può farcela con le sole proprie forze. Seguendo il simbolismo alchemico,
è il piombo che deve essere convertito in oro, dopo essere passato per
tutte le fasi della trasmutazione metallica. È la pietra che forma con la
roccia una sola massa e che, pertanto, deve essere estratta per essere
lavorata in forma di pietra cubica perfettamente squadrata e levigata. È
la croce degli elementi sul cui centro deve germogliare la rosa vermiglia
e profumata dell'anima. Per
questo motivo, è l'Iniziazione che genera veramente nel Martinista una
nuova condizione, grazie alla quale arriva a liberarsi dei preconcetti del
mondo ordinario, come culmine di una certa Illuminazione personale. Questa
Illuminazione, d'altra parte, gli conferisce maggiore forza e potere
spirituale facendogli intravedere la giusta Via da seguire. Le Verità
Cosmiche cominciano ad essergli gradualmente rivelate con l'aiuto del
simbolismo che costituisce la chiave di volta che gli sarà data affinché
decifri i misteri e gli enigmi del suo proprio essere e dell'universo che
lo circonda, chiave che gli sarà utile anche nella vita profana.
Conseguentemente,
scorge la possibilità di utilizzare la nuova Luce che gli è stata donata
nel servire disinteressatamente ed impersonalmente l’umanità. Si può
dunque dire che l'Iniziato Martinista vive una radicale trasformazione
interiore che lo porta ad essere come un faro irradiante luce propria che
lo allontana e lo libera dall'egoismo e da ogni tipo di interessi egoici.
Questa irradiazione o emissione di luce è, simultaneamente, energia e
potere. Tale potere è il risultato di una specie di induzione mentale che
circola dall'Iniziatore all'Iniziato, creando una nuova condizione di
vita. Questa è esaltata mediante una polarizzazione magnetica, generata
dall'azione dell'Iniziatore e dal Cerimoniale, destinata a mettere in
connessione il nuovo uomo con l'Egregore Invisibile che guida i Lavori
dell'Ordine. Tutto questo tende a creare un equilibrio più perfetto in
tutte le realizzazioni dell'Iniziato. Non c'è dubbio che si stabilisce
una corrente spirituale tra il donatore (Iniziatore) ed il recettore
(Iniziato). Una
volta risvegliata, quella corrente spirituale concretizza un nuovo potere
che ha carattere permanente: "Tu es sacerdos in aeternum"; e
quello che viene in tale guisa creato non potrà mai più essere
cancellato, benché il nuovo Iniziato arrivi, posteriormente, a cadere in
indegnità. Quest'influenza
spirituale (o potere iniziatico), simbolizzato in un “lampo di Luce”
fu trasmessa da uomo a uomo, attraverso una Catena ininterrotta di
Iniziati, nella successione dei tempi e delle età. Gli Iniziati sono
stati, sempre, i veicoli umani della Luce e del Potere Spirituale. Questo
è quello che può simbolizzare la frase “successione Apostolica”.
La
riferita influenza spirituale si trasmette con l'aiuto di un rituale
speciale che ha la virtù di incanalare verso una corrente di influenze
Superiori; produce l'intervento di certe forze spirituali onnipresenti che
agiscono come catalizzatore e che bruciano il sedimento e la zavorra che
portano con sé gli Uomini di Desiderio, cominciando allora a nascere
all'interno dell'Associato Martinista, l'Uomo Nuovo: il Cristo Interno o
Maestro Interno. Perché, come dice Eckhart: "A nulla serve che il
Cristo nasca mille volte a Betlemme se non nasce nel tuo cuore."
Il
Martinista è, simultaneamente, beneficiario e veicolo di questo potere o
influenza spirituale. In
conseguenza, gli Iniziatori assumono l'obbligo di guidarlo e veicolarlo
scegliendo e selezionando gli Uomini di Desiderio che arrivino ad essere
suoi sostituti e successori affinché rimanga assicurata la permanenza
ininterrotta della Catena Iniziatica. Riceverono dai loro predecessori la
Sacra Luce e devono, a loro volta, trasmetterla curando affinché la
fiamma non si spenga e non si perda nelle ceneri della negligenza o
dell'indegnità. L'Iniziazione
Martinista è Iniziazione Reale; è differente delle Iniziazioni puramente
simboliche o filosofiche che si limitano a trasmettere una serie di
simboli e dottrine di carattere teorico.
Il Martinista lavora con forze inerenti al suo essere fisico e psichico, come le energie Cosmiche. Il lavoro Martinista si differenzia dal lavoro delle fratellanze simboliche e filosofiche perché è essenzialmente Operativo e, condividendo il lavoro teurgico dell'Ordine, aiuta a mettere in movimento la sua Catena Invisibile.
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