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Domande frequenti |
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Domande frequenti
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1. Che intendete per "esoterismo?" In che cosa consiste il lavoro in seno all'Ordine? Papus
disse dell'Ordine Martinista: ….."è una società mistica e come
tale è l'unione di forze invisibili evocate per la ricerca della Verità.
L'Ordine Martinista è un centro attivo di diffusione iniziatica. Il suo
obiettivo è quello di propagare rapidamente e in una maniera ampia gli
insegnamenti dell'occulto e della tradizione esoterica occidentale e
cristiana. La società Martinista ha come primi principi: - Il mentale, per mezzo dell'intelligente osservazione della natura e dei suoi fenomeni, dello studio dell'occultismo classico (ciò che chiameremmo oggi esoterismo), di ciò che è intorno a sé ed in se stesso, così come l'esercizio di un discernimento sempre più fine. Il contenuto dell'insegnamento martinista si basa sui concetti fondamentali dell'esoterismo Cristiano, la nozione di rituale e la costituzione occulta dell'uomo. - Il sentimento, per il risveglio alla Tradizione Universale, ai principi Cristiani ed ai messaggi dei Maestri Passati. Questa alchimia spirituale e mistica che si effonde progressivamente nell'anima del ricercatore sincero si manifesteranno sotto parecchie forme: desiderio di soccorrere ed amare il proprio prossimo con la presa di coscienza che l'umanità è una, andare verso una trasformazione interiore per ritrovare la Verità Primordiale, per dare alla Vita il suo senso reale, per uscire del suo egocentrismo, per allargare il suo stato di coscienza. - L'azione, per la messa in pratica di questa presa di coscienza che invita alla preghiera ed alla meditazione. Questa ricerca progressiva porterà il ricercatore ad affinare i propri sensi sottili, senza cadere in una sensibilità leziosa che lo frenerebbe spesso davanti all'apparizione di slanci emozionali improduttivi. L'azione si manifesta allora nella pratica di un'azione rivolta al servizio per l’umanità e il mondo che lo circonda, sollecitando l'aiuto del Cielo perché l'uomo prenda infine coscienza che non può niente senza l'aiuto di Dio. Per ciò che riguarda lo sviluppo dei sedicenti "poteri" o "facoltà", non fanno parte del nostro insegnamento, piuttosto riguardano la parapsicologia. Se è vero che essi si possono acquisire in seguito ad un lavoro interno e disinteressato di purificazione, non costituiscono la prova di un reale avanzamento spirituale. In quanto alla magia, di cui la pratica incita spesso ad avere un ascendente sulla natura o sugli altri, non è né insegnata né incoraggiata dall'Ordine. Questi sedicenti "poteri" possono essere all'origine di un certo autocompiacimento e possono dare una falsa immagine di sé, rischiando di interporre un’abisso tra l'individuo ed il suo prossimo. Mentre dovrebbero essere solamente strumenti di servizio, gonfiano l'ego e quello che crede di possederli - spesso ne è posseduto! - ritardando così la sua evoluzione spirituale. 5. Cosa si esige da un candidato alla via Iniziatica? Ciò che si esige dal candidato è molto semplice e riposa essenzialmente sulla Volontà ed il Desiderio di intraprendere la sua propria trasmutazione. Oltre allo studio, la meditazione, la preghiera ed un lavoro su se stesso, per rendere la sua personalità sempre più trasparente e ricettiva ai valori interiori, è lasciato in tutta la sua libertà di pensiero. È nel suo quotidiano, durante le sue proprie esperienze, che potrà verificare e sperimentare la veridicità degli antichi testi e delle Parole Sacre, ed i benefici che ne trarrà da questi insegnamenti saranno lasciati al suo proprio giudizio. E il suo avanzamento, semplice ed umile, lo condurrà a praticare la carità intelligente, la tolleranza e la benevolenza verso tutti gli esseri, ed un sentimento di pace interiore e di compassione accompagnerà ogni sua azione. La prima cosa, quando si abborda il campo dell'invisibile, è di tenere bene i piedi per terra, lo spirito benevolo, l'atteggiamento umile e sincero ed il cuore aperto agli altri. Non lasciarsi trascinare dalle promesse fallaci di coloro che propongono una trasformazione radicale dopo uno stage di dieci giorni. Ogni Iniziatore dell'Ordine aiuta ad intraprendere un lavoro individuale che richiede buonsenso, un'introspezione intelligente ed un'attenzione costante rivolta al perché delle nostre azioni, affinché ciò che pensiamo, ciò che diciamo e ciò che facciamo sia sempre in armonia con il Creato ed il Creatore. 10. Quale genere di facoltà si dovrebbe sviluppare per aiutare meglio gli altri? Pensiamo che abbiamo il dovere di lavorare prima su noi stessi per migliorarci, studiando, meditando, pregando. Così, poco a poco, armati di conoscenze nuove, ed illuminati dai nostri Maestri Passati, potremo tentare di aiutare il nostro prossimo nelle piccole cose ed affanni della vita quotidiana, ma sempre badando a rispettare i disegni del Cielo, perché Egli solo sa ciò che è buono per ciascuno di noi. 11.
Appartengo già ad un'altra Istituzione Iniziatica, posso rimanervi e
accedere ugualmente all'Ordine Martinista? 12.
Quanto si paga per entrare nell'Ordine? 13. Come mai in Italia vi sono tanti Ordini Martinisti? Le velleità umane, le incomprensioni e i capricci dell'ego non rigorosamente posto sotto controllo di alcuni Iniziatori hanno portato a delle inevitabili scissioni alle quali sono succedute altrettante sub-scissioni. A queste si affiancano peraltro anche delle realtà sedicenti iniziatiche rette da personaggi che definire pacchiane e maniacali è fargli un complimento. Occorre estrema cautela nella scelta. Possiamo consigliare di accertarsi, ponendo le giuste domande fin dal primo incontro de visu, di ciò che viene proposto quale percorso formativo, dell'impostazione degli studi, della docetica, delle regole e soprattutto dei tempi del percorso; tempi palesemente troppo brevi, traguardi apertamente vagheggiati e Gradi promessi in poco tempo sono sicuramente sinonimo di scarsa affidabilità, ancor peggio laddove vengono proposti diversi percorsi nello stesso ambito. E comunque, cosa più importante, valutare sempre attentamente la sincerità delle argomentazioni di chi vi sta di fronte; le cose o si sanno o non si sanno: risposte troppo evasive sono sicuramente indice di inaffidabilità. Quando si è di fronte ad una persona preparata le risposte non saranno mai generiche o evasive! |